Un universo poetico di storie e personaggi tratti dalla multiculturalità e dall’archeologia. Con uno stile raffinato e riconoscibile, Coquelicot, artista del ricamo, intreccia nella sua scrittura collegamenti spazio-temporali.
Le dimensioni del gioco, del sogno, degli spazi occupati dal linguaggio e del viaggio si intrecciano per evidenziare gli elementi poetici dell’identità multiculturale del mondo e della Terra. Le sue visioni compositive catturano un senso di intimità condivisa di episodi sociali e naturali utilizzando la stratificazione di luoghi, tempi e gesti. Nella sua pratica, la ricerca di immagini pittoriche e fotografiche passate e contemporanee da cui trae ispirazione sono declinate in ricamo e pittura. Il ricamo si legge come una scrittura. Parole che si trovano anche dipinte nelle opere Parole. Coquelicot intreccia i suoi ritratti come un’allegoria della vita e del tempo che passa. Ricama pazientemente le sue opere, creando un filo di Arianna. Su pareti, vetro Su pareti, vetro, tessuti, carta, questa artista multidisciplinare “ricama” con questa linea discontinua che le è propria, che sia con il filo, la pittura o l’adesivo. Il suo obiettivo è mettere in evidenza la poesia e la bellezza del mondo.
«I miei interventi sui muri o sulle finestre sono da considerarsi come “ricami sui muri” o “ricami sui vetri”: gli adesivi, con le loro interruzioni e sintesi estreme, riproducono la linea del ricamo”. Il segno come evocazione è aperto alle infinite interpretazioni del suo lettore, in un gioco di imbricature che sottende la struttura del linguaggio della scrittura come di quello del ricamo. Nel ricamo c’è la narrazione, siamo nel tempo, nella memoria, in un antico rituale.»
dal 9 al 24 febbraio 2023
da LdG Art & Patrimoine
Inaugurazione giovedì 9 febbraio 2023 dalle 19.00 alle 21.00